Il Quindicinale n. 1060
In questo numero:
Dopo Vaia che è successo?
Sono passati ormai cinque anni da Vaia e di tanti propositi, promesse, impegni, non è rimasto quasi nulla. Vaia non solo non ci ha fatto cambiare, ma ha contribuito a peggiorare ulteriormente le cose. In modo naturale favorendo le infestazioni del bostrico (Ips typographus), un coleottero scolitide che sta distruggendo i boschi di abete rosso indeboliti dalla tempesta e grazie anche al nostro contributo, per come abbiamo affrontato il problema negli anni successivi. Ce ne parla Paola Favero, già comandante del Reparto Carabinieri per la biodiversità di Vittorio Veneto.
Quarant’anni tra stelle e pianeti, con gli occhi puntati al cielo per scrutare e lasciarsi affascinare da nebulose e galassie. Importante traguardo per l’associazione Astrofili di Vittorio Veneto. Il 29 febbraio celebrerà i suoi primi 40 anni di vita e di impegno per far conoscere a tutti, dai bambini agli adulti, ciò che il cielo racchiude. Un compleanno che scandirà, con una serie di eventi, il 2024.
“Vorrei scrivere un libro di memo- rie” esordisce Guido Michelet, 92 anni vissuti intensamente tra lavoro, sport e famiglia: un’istituzione a San Fior, paese che gli ha dato i natali. La sua è una generazione preziosa, carica di ricordi ed esperienze di un passato sempre più nebuloso. Le loro testimonianze diventano dunque un’eredità da trasmettere prima che vengano perdute.
Incontriamo Marco Merello a Pieve di Soligo, il suo studio si trova nel complesso Balbi, una delle icone del paese. Ci troviamo vino al fiume, dove la natura abbraccia la cultura, di qui infatti passava quotidianamente il grande poeta Andrea Zanzotto durante le sue passeggiate ristoratrici.
Che aspettate quindi? La vostra copia del Quindicinale, elettronica o cartacea, vi aspetta!
Da Vaia non abbiamo imparato nulla
Boschi e foreste sono in pericolo, e poiché sono la culla della biodiversità che consente la vita sulla Terra, la loro sopravvivenza deve essere la nostra priorità. Guardiamo al nostro Cansiglio: i Veneziani sapevano meglio di noi come utilizzare il legname senza distruggere un patrimonio che – sfatiamo un luogo comune – non è affatto rinnovabile. Se non con la conoscenza e professionalità che abbiamo perduto a vantaggio di un profitto immediato.
DALLA MARCA
- La sanità Veneta? La migliore – A dirlo sono gli esiti del Rapporto C.R.E.A. sulle Performance regionali in sanità
- Animali recuperati – Il riccio è l’animale più raccolto. Seguito da merli e tortore
VITTORIO VENETO E VITTORIESE
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Buon compleanno astrofili! – 40 anni tra stelle e pianeti, con gli occhi puntati sul cielo sopra Vittorio Veneto
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“Il centrodestra correrà unito” – Forza Italia sollecita l’apertura di un tavolo di confronto con tutto il centrodestra
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“Se la Lega candida Vannacci non correrò alle Europee” – A dirlo Gianantonio Da Re, europarlamentare uscente della Lega, già sindaco di Vittorio Veneto ed ex segretario della Liga Veneta
CONEGLIANO E CONEGLIANESE
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“Sono morto cinque volte. Ma sono ancora qui” – “Capo Guido” Michelet e la memoria di un mondo del lavoro in via di estinzione
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Il ministro Fratin a Conegliano – Ha inaugurato la Bacheca del Riuso, primo “mercatino dell’usato” in house del Veneto
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Arrivano le aule all’aperto – Nuova veste per la scuola Mazzini di Conegliano, che dopo l’abbattimento dei pericolanti pini domestici, punta a una convivenza razionale tra struttura didattica e spazio verde
QUARTIER DEL PIAVE
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Recuperare la storia e la memoria di un luogo – L’architettura lavora in molti campi, compreso quello del restauro: Marco Merello è un architetto di Farra di Soligo che ha fatto una scelta professionale ben precisa, riportare gli edifici alla forma originaria restituendo la bellezza perduta, per farli rivivere nel nostro tempo
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Luci spente di notte, i cittadini protestano – Il sindaco Bof: “Costi ancora alti: o si risparmia o si aumentano delle tasse”
- “No a palafitte e alloggi galleggianti” – L’allarme lanciato da “Insieme per un bel comune” dopo che il comune ha pubblicato un avviso pubblico