Il Quindicinale n. 1057


Anno XLII n° 22 / 14 dicembre 2023

In questo numero:

Ci credete? È ancora Natale

In un mondo dove negatività, rabbia, cattiveria sono all’ordine del giorno approfittiamo di questo periodo per ritrovare positività e amore, per ritornare a vivere, un po’ con l’incanto dei bambini. Il Natale è magia, poesia, dolcezza, leggerezza, tenerezza; è tempo di attesa, il valore della lentezza; è ora che si celebra il grande evento: la nascita di Gesù Bambino.

Due amici ed un sogno: portare una tappa del Giro d’Italia a Vittorio Veneto per ricordare Renato Longo, il campione del mondo ed italiano di ciclocross morto il 31 maggio a 85 anni. Precisamente un arrivo di tappa in un luogo inedito per la Corsa Rosa: il Col Visentin. Alla sommità si arriverà percorrendo via Renato Longo, l’ex via del Col Visentin da poco intitolata dal comune di Vittorio Veneto al “campione della porta accanto”.

Dalle ceramiche e i ferri battuti nella Contrada Granda della sua Conegliano ai dipinti e le grafiche donati al Museo di Ca’ Pesaro, dalle sculture in vetro esposte nella casa-museo di Peggy Guggenheim alle mostre negli Stati Uniti. Senza dimenticare il piatto in rame battuto visto per caso da uno sceicco a Venezia e finito nella sua collezione in Arabia Saudita. Renato Varese ha fatto un po’ di tutto nella sua lunga carriera e le sue opere hanno girato il mondo, ma oggi, a novantasette anni, il ricordo commosso di chi ha creduto sinceramente in lui vale più dei tanti riconoscimenti.

Morire a 26 anni, per i soldi. Non per quelli destinati alle tasche degli operai. Per quelli invece che i “paroni” non spendono, o investono poco o impiegano male per garantire ai dipendenti la sicurezza. Soprattutto per scongiurare le morti tragiche sul lavoro. Che sono tante, che sono troppe. Nella Marca propulsiva del Nordest produttivo e opulento, costellato da una rete di piccole e medie imprese assurta rapida- mente a modello, da gennaio ad oggi di morti sul lavoro se ne piangono già dieci; cinquantacinque in Veneto; cinquecentonovantatre in Italia.

Che aspettate quindi? La vostra copia del Quindicinale, elettronica o cartacea, vi aspetta!

Indice

È Natale, rallentiamo. Tradizioni antiche da riscoprire nella Marca trevigiana

Dai concerti alla gastronomia. Dagli abeti addobbati ai presepi (anche viventi). I simboli e la magia delle feste di Natale restano riferimenti atavici nei comuni. Qualche indicazione su dove trovarli, da Conegliano a Vittorio Veneto passando per San Vendemiano

 

DALLA MARCA

  • Il Quindicinale è arrivato in ritardo? Colpa delle poste: non funzionano! – Disservizi postali hanno causato diversi problemi e ritardi nel ricevimento del Quindicinale. L’appello della Redazione ai lettori perché segnalino disguidi alla redazione e a Poste italiane
  • Il meglio delle aziende dalla Marca Trevigiana – Le eccellenze di Marca raccontate dai protagonisti

 

VITTORIO VENETO E VITTORIESE

  • Una tappa del Giro d’Italia in memoria di Renato Longo – L’idea di due vittoriesi e l’appello al territorio per concretizzare il sogno

  • Il teatro “Da Ponte” da Cassamarca al Comune: bufera sul prezzo pagato – Il sì in aula a maggioranza il 23 novembre dopo un lungo dibattito incentrato sulle due differenti perizie che si discostano di oltre un milione di euro

  • Chi ripagherà la piazza? – Per la Soprintendenza la responsabilità dei materiali è della ditta costruttrice, e tocca al Comune porre rimedio

     

CONEGLIANO E CONEGLIANESE

  • “La mia traversata nel deserto lunga 75 anni” – È stato senza dubbio l’artista per eccellenza del Novecento coneglianese e oggi, a novantasette anni, Renato Varese ha ancora tanta voglia di raccontarsi e raccontare la solitudine dell’uomo della strada, con cui ancora si identifica nonostante i successi

  • Il Natale di Conegliano – Ritorno al passato per le manifestazioni natalizie: quest’anno trovano casa tra viale Carducci e piazza Cima

  • Campioni di rifiuti – La sinistra Piave a gestione Savno è il bacino che produce meno rifiuti in Veneto

     

QUARTIER DEL PIAVE

  • Morire sul lavoro. Perché? – L’opinione dei sindacati sulle vittime del lavoro. A partire dall’ultima, Anila Grishaj, morta a 26 anni su un macchinario per l’imballaggio

  • Bocconi avvelenati – A mettere in guardia i cittadini è il comune di Pieve di Soligo

  • Buon compleanno biblioteca! – Da trent’anni ha sede in piazza Vittorio Emanuele II

 

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