Novemila metri quadrati di verde. Un passato militare e un futuro sportivo e ricreativo. Prende avvio la rinascita dell’ex aero- campo di San Giacomo di Veglia, dal- la primavera 2022 di proprietà comunale. E il primo passo è un progetto. Dai desiderata dell’amministrazione comunale – campi da calcio e da rugby, un parco urbano, parcheggi ed un eliporto –, ha preso avvio un concorso di progettazione che, lanciato sulla piattaforma nazionale dedicata ai bandi, ha riscosso l’interesse di 12 team di progettisti da ogni angolo d’Italia. Da 12, i progetti sono scesi a tre, selezionati da un’apposita commissione di gara che fino all’ultimo non ha mai saputo chi fosse l’autore di ogni singolo elaborato. Da tre, poi, la scelta del vincitore, ultimo passo concretizzatosi ad ottobre. Vincitori che giocano in casa, perché il progetto primo classificato porta la firma di vittoriesi e fregonesi: sono gli architetti Giancarlo Uliana, Alberto Boem e Lisa Rancan e gli ingegneri Gianfranco Uliana (che si è occupato delle strutture) e Pierluigi Ciprian (della parte impiantistica).

Sulla mia scrivania – in quasi anteprima! – c’è un cane, un gatto e un cavallo. Non proprio (non ancora) in carne e pelo. Per ora i tre animali mi danno la zampa-zoccolo da un gioco educativo: AniMemo (De Bastiani Editore). Si tratta di un memory creato dalla psicologa Maria Segat e dalla biologa Silvia Toffolatti. Entrambe esperte di pet therapy (Maria Segat l’ha praticata lungo nell’ambito di un progetto dell’Ulss7; Silvia, dopo la laurea, si è iscritta iscritta alla prima edizione del Master dell’Università di Trieste per Operatore e progettista in pet therapy), hanno deciso di mettere letteralmente in gioco le conoscenze ed esperienze acquisite in un progetto editoriale che stanno proponendo proprio in questi giorni.

Serena Tonon ha conosciuto la tessitura sul finire degli anni Ottanta, quando frequentava l’Istituto d’Arte di Vittorio Veneto e l’insegnante era Annaclara Zambon, che aveva anche il famoso negozio Tessitura La Quercia in via XX Settembre a Conegliano, meta di amanti di tessuti lavorati a mano da tutto il nord Italia. Qui Serena si è perfezionata nell’uso dei telai, riprendendo quella tradizione che rischiava di scomparire.

Da oltre dieci anni la chiesa di Sant’Antonio Abate di Vergoman, nel comune di Miane, è chiusa al pubblico e spogliata dei suoi arredi in attesa che si trovino i soldi per restaurare gli affreschi scoperti nel 2010. Ora gli abitanti del borgo cercano benefattori che aiutino a riportare allo splendore originale questo luogo di arte e devozione.

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