Il Quindicinale n. 1049


Anno XLII n° 14 / 3 agosto 2023

In questo numero:

C'erano una volta gli alberi

A partire dagli anni Novanta, la città del Cima ha visto pian piano sparire molti dei viali alberati che caratterizzavano le sue strade. Scelte necessarie o poca pianificazione, nel volgere di un trentennio Conegliano ha visto depauperarsi il suo patrimonio arboreo, non sempre rimpiazzato da nuove piantumazioni. Negli ultimi trent’anni sono cambiate molte cose in città, ma principalmente sono da rilevare due fenomeni opposti ma legati tra loro: la dismissione industriale nel centro cittadino e il blocco della crescita degli abitanti.

Ci troviamo nel comune di Domegge di Cadore e lascia mo l’auto per avventurarci a piedi sul Monte Froppa dove a 1164 mt di quota ci attende Barbara Castagnera, custode e gestore dell’Eremo dei Romiti. Un’avventura iniziata a marzo 2020, in piena pandemia, quando grazie ad un concorso indetto dal Comune è riuscita a lasciare Vittorio Veneto per iniziare questa nuova avventura.

“Tre cose sono fondamentali per me: i libri, la montagna e la musi ca. La musica è vita e senza musica o natura non esisterebbe la comunicazione”. Principi intorno a cui Eros Viel fa ruotare la sua vita, come si nota subito arrivando a casa sua a Ponte della Priula: una casa aperta, dove non esistono barriere perché secondo il suo pensiero “se ci chiudiamo dentro è la nostra fine, siamo in gabbia. Noi pensiamo di difenderci, invece io credo che ci sia bisogno di comunicazione e nel limite del possibile cerco di tenere aperto.

La presenza di stranieri a “casa nostra” non è sempre molto gradita, anche se guardando indietro agli emigranti italiani la motivazione rimane sempre la stessa: la mancanza di lavoro. Partendo dalla conoscenza delle varie realtà straniere presenti nel territorio, ad ottobre 2019 è nata a Barbisano l’associazione “TERRA MIA Conoscere per capire”. Un progetto che in realtà è la naturale evoluzione del mandato di assessore alla sicurezza ricoperto da Roberto Menegon dal 2014.

Che aspettate? La vostra copia del Quindicinale, elettronica o cartacea, vi aspetta!

Indice

C’erano una volta gli alberi

Perché parlarne a Conegliano? Perché significa affrontare un problema contemporaneo ma che, se non risolto, avrà forti ripercussioni nel prossimo futuro. Le città moderne e gli urbanisti si interrogano sul verde cittadino, ma non solamente quello canonico dei giardini e dei parchi, ora bisogna capire come inserirlo tra strade e palazzi

DALLA MARCA

  • Mom, perdite per oltre 2milioni – Approvato il bilancio di esercizio 2022: “Le perdite coperte con il fondo di riserva”

VITTORIO VENETO E VITTORIESE

  • L’energia avvolgente dell’Eremo – Lo spirito dei frati aleggia ancora tra le mura di casa

  • La mia vita alle canarie – Gabriele vive felicemente a Tenerife da dieci anni e programma i camerieri robot: “Qui stipendi alti e eterna primavera”

  • Nuovo porfido per via Martiri della Libertà – Tra i lavori inseriti nella variazione al bilancio da 1,3 milioni di euro

CONEGLIANO E CONEGLIANESE

  • Il Dj dell’organetto – Eros Viel, ex insegnante di chimica, porta la musica del vento nelle piazze. Grazie al regalo inaspettato che gli ha fatto sua moglie

  • Maggior Piovesana di nuovo a doppio senso – Dopo mesi ripristinata la normale circolazione: nei mesi scorsi il senso unico aveva coinvolto il tratto compreso tra la rotatoria e via XV Reggimento Artiglieria

  • Clarissa Marin, modella e insegnante –  Conegliano, la bellezza acqua e sapone di Clarissa: “Per fare la modella serve carattere”

QUARTIER DEL PIAVE

  • Collegamenti in una Terra Mia senza confini – Un’associazione nata con l’intento di abbattere frontiere per lo sviluppo socioeconomico di comunità straniere in patria

  • Margherita e la bellezza dei fiori – La 26enne, che coltiva oltre 200 essenze floreali, ha vinto il premio “Giovane imprenditore agricolo”

  • Radioamatori riuniti – Il tradizionale appuntamento in località La Posa si è rinnovato domenica 9 luglio
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