Il Quindicinale n. 1039


Anno XLII n° 4 / 2 marzo 2023

In questo numero:

Lezioni di Osteria

Andare per osterie a Conegliano è una tradizione tanto antica che c’è chi pensa che sia vecchia quanto la città stessa, e forse non ha tutti i torti: tra un’ombra e un cicchetto, tra una ciacola con l’oste e una partita a carte, le storie che si sono consumate e poi raccontate in questi luoghi a volte vanno talmente indietro nel tempo da essere diventate materia degli studiosi.

“Servono presidi da parte delle forze dell’ordine, certezza della pena, bodycam per tutti i controllori. Le istituzioni devono garantire la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori”.

Uno speaker prodigio di 10 anni, un 85enne che ricorda il dopoguerra. Un professore che fa bizzarre previsione meteorologiche e una studiosa di lettere antiche che tiene una rubrica sull’etimologia delle parole. Siamo a Radio Caldaia, un’emittente web nata e cresciuta a Colle Umberto

Desideria si è laureata in Giurisprudenza a soli 23 anni, ma il lavoro d’ufficio non faceva per lei. Dice di non avere rimpianti, e i motivi per crederle ci sono davvero tutti: lei lavora in sei palestre e insegna questa disciplina a 200 ragazze, e la sua scuola di danza aerea è conosciuta in tutta Italia. Segni particolari: una vaga somiglianza con Margot Robbie e un’età indefinibile. Claudia Maronese, in arte Clodette, è un’artista a 360 gradi.

Tra il 1941 e il 1943 almeno 356 ebrei stranieri provenienti dai Balcani, occupati dalle truppe naziste e fasciste, vengono internati in provincia di Treviso. Si tratta in maggioranza di cittadini jugoslavi, in gran parte originari di Belgrado e di Sarajevo, mentre altri arrivano da Austria, Ungheria, Polonia, Cecoslovacchia, da territori ormai entrati a far parte del Reich hitleriano o sottoposti alla sua occupazione militare.

In questo numero del Quindicinale troverete anche un Focus Matrimoni, oltre a tutte le notizie più interessanti dell’ultimo periodo. Che aspettate? La vostra copia del Quindicinale, elettronica o cartacea, vi aspetta!

Indice

Lezioni di Osteria

E c’era l’osteria aperta 20 ore su 24, dove la siora Ema scaldava il pranzo che gli operai della Zoppas si portavano nelle gavette di metallo. E c’era l’osteria scelta da Germi per Signore e Signori. E quella dove si beveva un gotto dopo ogni funerale. Viaggio storico sentimentale tra le osterie di Conegliano. Tra locali antichi, rinnovati e riscoperti, la tradizione ha vari volti ma due costanti: un bicchiere di vino e le storie che ha da raccontare chi lo serve

DALLA MARCA

  • Aggressioni agli autisti MOM –  “Ormai è una giungla dove prevale la legge del branco”. A lanciare l’allarme è Bergamin, coordinatore Rsu di Mom: “Durante il controllo dei biglietti di viaggio il rischio di essere aggrediti è altissimo”

VITTORIO VENETO E VITTORIESE

  • Hanno dai 4 agli 85 anni: ecco gli speaker di Radio Caldaia – Un’emittente radiofonica nata in un periodo di emergenza è diventata un punto di riferimento per il paese di Colle Umberto

  • Taglio luci e acqua calda: i risparmi ci sono – In un anno risparmiati sull’illuminazione pubblica oltre 220mila euro, in tre mesi 140mila euro di gas

  • Gallerie paramassi in Fadalto – Anas sta progettando una soluzione per garantire la percorribilità della strada anche in caso di frane

CONEGLIANO E CONEGLIANESE

  • Dove osano Claudia e Desideria, artiste e imprenditrici di se stesse – Desideria ha cominciato a volare al circo. E ora, a parte la palestra, lo fa anche in salotto. Claudia, o Clodette, è una dj-singer. La voce e la musica sono i suoi strumenti. Quando ha un microfono in mano, sapete che succede?

  • Giacomo, il Marchese del Bitter – “Conegliano è cambiata, ma sono cambiate anche le persone e le loro esigenze”

  • Whatsapp Conegliano – Nuovo servizio gratuito di messaggistica per i residenti che vogliono essere aggiornati

QUARTIER DEL PIAVE

  • I Tre moschettieri di Cison – A distanza di 80 anni, recuperiamo la memoria dei cosiddetti “internati liberi”. Ebrei slavi fuggiti dalla Jugoslavia, dall’Austria, dalla Polonia, che per due anni hanno vissuto tra Cison, Follina e Tarzo sotto rigida sorveglianza. Per scampare – e non a tutti è andata così – ai campi di concentramento

  • I bambini lo disegnano, il sindaco lo realizza – A Resera i piccoli avevano anche raccolto le firme per uno scivolo e un’altalena

  • Il vigneto nel cimitero – A Soligo un vecchio luogo di sepoltura ormai dimenticato è stato piantumato con le viti. Una “resurrezione” del territorio che vince sulla morte?

 

FOCUS:

  • MATRIMONI
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