Il Quindicinale n. 1028
In questo numero:
I racconti dal Buco nero
È sempre stata una terra delle opportunità per qualcuno, l’area ex-Zanussi di Conegliano: prima una landa vergine a ridosso del centro e della linea ferroviaria dove costruire il cuore industriale della città negli anni del boom, poi il luogo ideale per sognare la rifondazione dell’urbe con un nuovo e avveniristico municipio, infine una terra di frontiera senza regole che ha accolto e protetto da occhi indiscreti la disperazione di molte esistenze in fuga. Cronache da un buco nero in pieno centro città.
“È un pezzo di vita e di casa. Chi c’era in quegli anni e, ad esempio, ha messo a dimora un albero, ogni volta che mette piede nel parco non manca di passargli vicino e di osservarlo nella crescita. E ricorda chi c’era quando l’aveva piantato e, poi, tanti altri momenti condivisi”. Parole di Giuliano Favaretto, uno dei fondatori e ideatori della manifestazione Cave Sonore. Ovvero il parco Dan raccontato da chi lo ha visto nascere e crescere.
Gli ultimi mesi a Conegliano sono stati densi di avvenimenti violenti e grotteschi. La città è stata investita da un vortice di comportamenti deprecabili che stanno allarmando la popolazione. Dopo una primavera relativamente calma, la calda estate ha portato un vento di follia in città, tra goliardate mal riuscite, danni al bene comune, aggressioni e liti in strada. Cosa sta succedendo?
Durante l’antichità, le sponde dei laghi di San Giorgio e Santa Maria erano abitate e gli insediamenti palafitticoli molto diffusi: questi i dati preliminari emersi dal progetto reLacus, le indagini archeologiche condotte a Colmaggiore di Tarzo da un’equipe dell’Università di Ferrara guidata dalla ricercatrice coneglianese Marta Modolo.
In questo numero del Quindicinale troverete anche tutte le notizie più interessanti dell’ultimo periodo. Che aspettate? La vostra copia del Quindicinale, elettronica o cartacea, vi aspetta!
I racconti dal Buco nero
Tossicodipendenza, emarginazione e disperazione: l’ex- Zanussi è stata per molti decenni un luogo dove nascondere e dimenticare l’orrore della vita degli ultimi
DALLA MARCA
- Incidenti stradali: più vittime – Monitoraggio della provincia su fasce orarie a maggior rischio e sulle cause dei sinistri
- La West Nile avanza – Al 19 agosto i casi accertati in provincia di Treviso erano 25, 175 in tutto il Veneto. I consigli per evitare la proliferazione delle zanzare
VITTORIO VENETO E VITTORIESE
- “Il parco Dan? Un pezzo della nostra vita” – Favaretto ricorda come, sul finire degli anni ’90, ebbe vita quel parco. E di come Alberto Dan fu il trascinatore di un gruppo di giovani, pronti a mettersi in gioco per veder realizzati i loro sogni
- Auguri Piccolo Rifugio! – La struttura ha compiuto 65 anni di vita
- “Vittorio Veneto non è una città per turisti” – I consiglieri di Rinascita Civica – Partecipare Vittorio lamentano i troppi disagi che i turisti devono affrontare in città
CONEGLIANO E CONEGLIANESE
- Il Piave e i cambiamenti climatici – Come gestire il grande fiume tra siccità e alluvioni. Fondamentale la cura delle acque
- Un’estate di follia a Conegliano – Violenze, guerriglie urbane, arresti. Il disagio sociale abita qui
- La Pro Loco ci riprova – Aperto il tesseramento per ridare vita all’associazione
QUARTIER DEL PIAVE
- Com’era la vita sulle palafitte – Durante l’antichità, le sponde dei laghi di San Giorgio e Santa Maria erano abitate e gli insediamenti palafitticoli molto diffusi: questi i dati preliminari emersi dal progetto reLacus, le indagini archeologiche condotte a Colmaggiore di Tarzo da un’equipe dell’Università di Ferrara guidata dalla ricercatrice coneglianese Marta Modolo
- Perencin minacciato di morte – “Non mi intimidisce la cosa, anzi, continuerò a portare avanti l’attività amministrativa con dedizione”
- Pedalando come i nostri nonni – Il 9 ottobre 2022 in Vallata si svolgerà la 2° Pedalata Rievocativa La Croda, una manifestazione non competitiva con un imperativo: usare biciclette e abbigliamento vintage