Il Quindicinale n. 1022


Anno XLI n° 9 / 19 maggio 2022

In questo numero:

Due secoli di mercato

Quant ereo che no se vedensi? Vien qua. Dame ‘n baso.” “Hatu fat al vaccino?” “Mi no, e gnanca nol fae”. “Hatù comprà che?” Gli scampoli di conversazione tra i banchi del mercato settimanale sventolano come i camicioni sulle grucce appese sotto i teloni. Ti vengono incontro, ammiccano, si allontanano. Il mercato settimanale – il mercato di qualunque città – è un’esposizione di merci e chiacchiere. Entrambe scontate. Entrambe più colorate e vivide di quanto riesci a descrivere.
Il mercato settimanale di Pieve di Soligo la vivacità se la porta nel cuore da due secoli.

Sergio avrebbe voluto almeno due figli. Laura almeno tre. Fra un mese è in arrivo il quinto. Benvenuti a casa Peruch-Lunardelli. Ad aprici la porta della loro abitazione di Ceneda e a farci conoscere la quotidianità di questa grande (e anomala per il numero, visti i tempi) famiglia, è Laura Lunardelli, 37 anni, moglie e mamma. Sposata con Sergio Peruch, 48 anni, sono i genitori di Arianna, Elena, Gioele e del piccolo Gio Battista. In arrivo, a giugno, il quinto figlio.

Rosanna Casagrande, pittrice coneglianese, organizza lezioni per piccoli pittori nel suo appartamento. Tra musica e pennelli. E fantasia. La sua idea sarebbe quella di ottenere un locale dal Comune di Conegliano per fare dei corsi come quelli che diversi anni fa aveva tenuto per il Comune di San Vendemiano, frequentatissimi e molto apprezzati dai bambini e dai loro genitori.

Luglio 1944. Sono le ultime settimane di quiete prima dell’arrivo dei fascisti e dei tedeschi, prima dei rastrellamenti e degli incendi, degli eccidi e dell’occupazione militare dei borghi della pedemontana trevigiana. È in questo contesto che un gruppo di partigiani della brigata Mazzini – una delle più numerose e combattive della Resistenza veneta – si mette in marcia da Solighetto, destinazione Santa Lucia di Piave, per “liberare” il bestiame (ben 65 mucche) sottratto alla popolazione e destinato alle mense dei tedeschi.

In questo numero del Quindicinale troverete anche tutte le notizie più interessanti dell’ultimo periodo. Che aspettate? La vostra copia del Quindicinale, elettronica o cartacea, vi aspetta!

Indice

Buon compleanno, bancarelle!

Il mercato settimanale di Pieve di Soligo compie duecento anni. Era il 2 novembre 1822 quando il regio Commissario distrettuale di Ceneda con un Avviso d’Asta dava notizia degli spazi da destinare al mercato settimanale di Pieve di Soligo nel giorno di sabato. Dopo due secoli, i banchi sono ancora là. E molti ambulanti sono i nipoti o i bisnipoti dei primi venditori. In questa passeggiata tra le bancarelle abbiamo incontrato i loro sorrisi. Tra un trapezio di parmigiano e un pullover Made in Veneto.

DALLA MARCA

  • Dieci anni fa la scomparsa di Dario De Bastiani –  L’editore vittoriese, fondatore del Quindicinale, è venuto a mancare il 10 maggio 2012. Fu un faro nel panorama culturale e turistico della città di Vittorio Veneto
  • Zambon assunto in Regione – L’ex funzionario dell’OMS lavorerà per l’Ulss di Treviso

VITTORIO VENETO E VITTORIESE

  • “Gli amici? Ci dicono che siamo un po’ pazzi” – Benvenuti a casa Peruch- Lunardelli: quattro figli e un quinto in arrivo
  • Consulenze sotto la lente – L’avvocato Maso fa i conti in tasca al Cda presieduto da Castro che ha amministrato il Cesana Malanotti spendendo oltre un milione di euro per spese legali e tecniche
  • Voglia di Victor – Partata: “E’ ora di riprendere la strada del divertimento e della socializzazione”. Dopo due anni di stop, il mercoledì sera torneranno gli appuntamenti estivi

CONEGLIANO E CONEGLIANESE

  • Lezioni d’arte da Rosanna Casagrande – Nuovo capitolo turistico-culturale per l’ex convento
  • Biscione: situazione drammatica – Olivetta Gerometta, amministratore pro- tempore del condominio Shopping Center: “Non so se il servizio di vigilanza potrà proseguire nei prossimi mesi”
  • Te li risolvo io i problemi –  Alice, bronzo alle Olimpiadi di matematica, sogna la Normale di Pisa o la Galileiana di Padova

QUARTIER DEL PIAVE

  • La beffa delle vacche – Come fu che la piazza di Pieve di Soligo si trasformò in un una macelleria per dare alla popolazione affamata la carne di 65 vacche tolte alla mensa dei nazisti. Un episodio che ha come protagonisti i partigiani della brigata Mazzini e che ispirò Dario Fo per un monologo teatrale
  • Le travi reggono? – Il ponte di via Moro sarà a prova di sisma: è il terzo intervento in questo senso. Niente disagi per gli automobilisti
  • Allevatori sempre più in difficoltà – Gli allevatori a un bivio: conviene ancora tenere aperte le stalle? Imputati i prezzi degli alimenti e il magro guadagno

FOCUS:

  • GELATO
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