Il Quindicinale n. 1018


Anno XLI n° 5 / 24 marzo 2022

In questo numero:

La guerra è una pazzia

Secondo la Fondazione Leone Moressa, l’Italia è il primo paese europeo per presenza di cittadini ucraini: su circa 800 mila ucraini residenti nell’Ue, un quarto vivono in Italia. In Veneto le presenze ucraine soprattutto femminili (il 77%) sono 17 mila, 3.600 in provincia di Treviso. Persone che spesso risiedono nei nostri comuni da decine di anni, che abbiamo imparato a conoscere da vicino perché a molti di loro abbiamo affidato compiti fondamentali, legati alla salute e al sostegno dei nostri familiari.

La bella storia dei Rosini. Una grande famiglia vittoriese che quarant’anni fa si è trasferita a Guadalupa. Col tempo alcuni dei figli (Tiziana, Tiberio, Terry) sono tornati a Vittorio o a Pieve di Cadore, altri sono rimasti nell’isola anche per continuare a proporre le eccellenze della gastronomia veneta. O meglio: vittoriese. Perché trovare i bigoi in salsa sotto un palmizio caraibico sembra impossibile. E invece

Il Banco Alimentare di Conegliano per anni ha aiutato le persone in difficoltà della città. A far funzionare questa associazione, nata vent’anni fa, un gruppo di persone guidate da un inesauribile senso di solidarietà.

L’arte di Pietro Colmellere. Artista di Combai, con una lunga formazione in Val Gardena, voleva fare il falegname. Invece la velleità artigianale è diventata qualcosa di più: creatività e bellezza. E soprattutto un mestiere.

In questo numero del Quindicinale troverete anche tutte le notizie più interessanti dell’ultimo periodo. Che aspettate? La vostra copia del Quindicinale, elettronica o cartacea, vi aspetta!

Indice

La guerra è una pazzia

In redazione al Quindicinale in genere ci confrontiamo con un certo anticipo sui temi da trattare, sulle storie da proporre ai lettori o i personaggi da incontrare. In questo numero non potevamo non dedicare spazio a ciò che sta succedendo in Ucraina, ma anche in Russia e di riflesso qui, dove da anni conviviamo con donne e uomini di origine ucraina. Persone che spesso risiedono nei nostri comuni da decine di anni, che abbiamo imparato a conoscere da vicino perché a molti di loro abbiamo affidato compiti fondamentali, legati alla salute e al sostegno dei nostri familiari.

DALLA MARCA

  • A rischio una stalla su quattro –  Il blocco delle importazioni di mais e semi di girasole mettono a rischio l’alimentazione degli animali
  • I legami dell’economia trevisana con la Russia – La Camera di Commercio preoccupata per le possibili ricadute
    del conflitto

VITTORIO VENETO E VITTORIESE

  • Quei sapori vittoriesi ai Caraibi – La bella storia dei Rosini. Una grande famiglia vittoriese che quarant’anni fa si è trasferita a Guadalupa  per proporre le eccellenze della gastronomia veneta. O meglio: vittoriese. Perché trovare i bigoi in salsa sotto un palmizio caraibico sembra impossibile. E invece.
  • Il Da Ponte in mano ai giovani – Il centro teatrale “Lorenzo Da Ponte” gestirà il teatro cittadino: è costituito da ragazzi under 35
  • Schiamazzi e atti di vandalismo – Il Quadrilatero e i problemi di sicurezza: incontro tra sindaco e prefetto. Controlli dei carabinieri

CONEGLIANO E CONEGLIANESE

  • L’amore (anonimo) per il prossimo –  Il Banco Alimentare di Conegliano per anni ha aiutato le persone in difficoltà della città. A far funzionare questa associazione, un gruppo di persone guidate da un inesauribile senso di solidarietà
  • La curiosa storia della torre Saracena – La torre che ospita il ristorante al castello di Conegliano ha una lunga storia, da sempre legata alle vicende della fortificazione sul colle di Giano. Se guardiamo agli ultimi due secoli, scopriamo particolari inaspettati e curiosi
  • Donato, il “misterioso” filantropo della Val Zoldana –  Aveva un occhio particolare, da tanti anni, per la cultura e l’arte

QUARTIER DEL PIAVE

  • Io che do forme al legno – L’arte di Pietro Colmellere. Artista di Combai, con una lunga formazione in Val Gardena, voleva fare il falegname. Invece la velleità artigianale è diventata qualcosa di più: creatività e bellezza. E soprattutto un mestiere
  • Praderadego in sicurezza: partiti i lavori – Fino al 21 aprile la strada verrà aperta solo il fine settimana, chiusa da lunedì al venerdì
  • Tarzo al voto – Il sindaco Vincenzo Sacchet verso un bis, con l’obiettivo di consolidare l’ottimo risultato ottenuto cinque anni fa
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