Il Quindicinale n. 1010


Anno XL n° 19 / 28 ottobre2021

In questo numero:

Le biosorprese di Toniello

Naturalista, carsologo, speleologo, Vladimiro Toniello ha percorso le Alpi e le Prealpi dalla cima alle remote profondità delle sue grotte a dedalo (per lo più stando a testa in giù, proprio come fanno i pipistrelli) tanto da diventare uno dei maggiori esperti del territorio. Alcuni artropodi – da lui scoperti – portano il suo nome. Persino un’inedita specie di lombrico. Perché lui, gli 800 mila tipi di lombrichi che vivono sotto i nostri piedi, li ha classificati tutti, conservandoli persino nel frigorifero della cucina. E tra le altre moltissime scoperte ha individuato il ghiacciaio più basso dell’arco alpino.

Da quando si correva sull’erba dello stadio Barison e le gare venivano fatte per le strade della città, passando per l’inaugurazione dell’attuale pista d’atletica, fino al raggiungimento dei migliori risultati nazionali in diverse specialità: questi e tanti altri aneddoti sull’atletica vittoriese in questo numero del Quindicinale. In questa chiacchierata tra amici, fatta di ricordi e passioni condivise, le esperienze personali si intrecciano alla storia del panorama sportivo locale.

“È in atto una selezione artificiale che consuma i nostri territori”. Parola di Fulvio Ervas, autore di “Finchè c’è prosecco c’è speranza”, che abbiamo intervistato sul rapporto di natura e territorio. Che afferma “Credo che l’ispettore Stucky sarebbe stato attratto da monsignor Pizziolo: gli piacciono le persone fuori dall’ordinario, stravaganti e coraggiose”.

E’ il poeta del “progresso scorsoio”. La voce che ha anticipato lo straniamento dovuto alla devastazione del paesaggio. Andrea Zanzotto avrebbe compiuto 10O anni lo scorso ottobre. Nelle celebrazioni a suo nome, la città natale gli ha anche dedicato un convegno di tre giorni, che hanno restituito valore e vivacità ai suoi versi, spesso profetici. Il professor Paolo Spedicato ha seguito i tre giorni del convegno per il Quindicinale, riportando alcune delle riflessioni emerse in un confronto che ha visto la partecipazione dei più importante e autorevoli studiosi di Zanzotto e della letteratura contemporanea.

In questo numero del Quindicinale troverete anche il Focus “Motori”.

… e poi tutte le notizie più interessanti dell’ultimo periodo. Che aspettate? La vostra copia del Quindicinale, elettronica o cartacea, vi aspetta!

Indice

Il metodo del pipistrello

Naturalista, carsologo, speleologo, Vladimiro Toniello ha percorso le Alpi e le Prealpi dalla cima alle remote profondità delle sue grotte a dedalo (per lo più stando a testa in giù, proprio come fanno i pipistrelli) tanto da diventare uno dei maggiori esperti del territorio. Alcuni artropodi – da lui scoperti – portano il suo nome. Persino un’inedita specie di lombrico. Perché lui, gli 800 mila tipi di lombrichi che vivono sotto i nostri piedi, li ha classificati tutti, conservandoli persino nel frigorifero della cucina.
E tra le altre moltissime scoperte ha individuato il ghiacciaio più basso dell’arco alpino. Indovinate dove?

 

DALLA MARCA

  • I nostri giornalisti (allo specchio) –  Continua il viaggio nel Quindicinale. Su questo numero vi facciamo incontrare alcuni dei giornalisti che scrivono sul periodico

 

VITTORIO VENETO E VITTORIESE

  • Dal “Domo” allo stadio olimpico (co ‘na scarpa …par sort) – La storia e le storie dell’Atletica vittoriese, raccontate tra amici “del Domo”, che sessant’anni fa iniziarono insieme un’avventura. Gloriosa
  • Area Borca: “facciamo chiarezza” – Polemiche e sussurri. Il destino dell’Area Borca è verde. Parola della famiglia De Stefani
  • Il successo milanese di Nicolò – Il suo lavoro – è campaign manager – ha portato alla vittoria elettorale Giulia Pastorella, candidata con Sala a Milano. E pensare che lui a Vittorio Veneto, come candidato, aveva fatto floppissimo

 

CONEGLIANO E CONEGLIANESE

  • “È in atto una selezione artificiale che consuma i nostri territori” –  Fulvio Ervas: “Credo che l’ispettore Stucky sarebbe stato attratto da monsignor Pizziolo: gli piacciono le persone fuori dall’ordinario, stravaganti e coraggiose”
  • La Lancia famosa come un monumento – Parcheggiata da mezzo secolo in via Zamboni è diventata una star. Ma è solo una vecchia auto. Una macchina scelta per il suo bagagliaio. Che avesse un motore o no importava poco, visto che il proprietario la usava come “credenza”
  • Quelle notti passate sul web –  Un ragazzo su tre passa le ore notturne a navigare sul web o sui social. Con ripercussioni su salute e rendimento scolastico

 

QUARTIER DEL PIAVE

  • Un formidabile compagno di strada – Il secolo di Andrea Zanzotto, da Pieve di Soligo al mondo, ricordato e celebrato in un convegno ricco di spunti e riflessioni
  • Lo scapolo più longevo d’Alta Marca – “Zio Pietro” compie 107 anni. Ha fatto 11 anni di guerra, mezzo secolo di lavoro e mezzo di pensione. La sua passione? I dolci. E non ha il diabete!
  • Il contadino-pescatore – Il passato agreste e lacustre finisce in un museo inedito

 

FOCUS

  • MOTORI
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