Il Quindicinale n. 1008


Anno XL n° 17 / 23 settembre 2021

In questo numero:

Io, Cimbro, nato in Cansiglio

Innocente, classe 1956, è l’ultimo uomo nato in Cansiglio. È nato a Pian Canaie, nella foresta: all’epoca l’ospedale non c’era, e nemmeno le strade. La levatrice di Tambre che venne chiamata giunse nel bosco attraverso i sentieri. Quando arrivò, Innocente aveva scarse possibilità di vita, perché il cordone ombelicale gli si era aggrovigliato intorno alla testa e lo stava soffocando: solo il cuore batteva. Per vedere se dava segni di vita la famiglia lo mise davanti alla stufa e aspettò: dopo qualche ora il bambino pianse, e così seppero che era vivo. Comincia così la storia di Innocente Azzalini, l’ultimo nato in Cansiglio.

L’avvocato serravallese Bruno Barel, 69 anni, è stato nominato a metà agosto procuratore della basilica di San Marco. Barel, a quanto emerso, è il primo vittoriese ad essere nominato procuratore di San Marco. Solitamente per questo incarico vengono infatti scelte persone dell’area veneziana. Lo abbiamo intervistato.

I ricordi – dolorosi, ma vivivi – degli ex internati. Le testimonianze di chi dopo l’armistizio del ‘43 fu messo nei lager. Come traditore.
I testimoni, gli ex internati coneglianesi, raccontano un’esperienza che si sta spegnendo con loro. Abbiamo incontrato la signora Giulia Perini, presidente di ANEI Conegliano (Associazione nazionale ex-Internati), Carla Gribaudi, sua collaboratrice, e Siro Canzian, uno degli ultimi sopravvissuti, per farci raccontare le storie dimenticate di migliaia di giovanissimi italiani.

Da Valmareno a Londra, passando per la Scozia e l’Indonesia, inseguendo un sogno professionale divenuto, grazie all’impegno, realtà. Il follinese Giovanni Cristofoli, 49 anni, da vent’anni lavora per la BP, la British Petroleum. Partito da un primo incarico su una piattaforma al largo delle coste scozzesi, oggi è senior vice president delle operazioni di manutenzione, di ingegneria, di logistica e delle operazioni sottomarine, oltre che dei progetti, per tutte le piattaforme petrolifere e le raffinerie della società internazionale.

In questo numero del Quindicinale troverete anche il Focus “Salute&Bellezza”.

… e poi tutte le notizie più interessanti dell’ultimo periodo. Che aspettate? La vostra copia del Quindicinale, elettronica o cartacea, vi aspetta!

Indice

L’ultimo figlio della foresta

Innocente Azzalini, nato in Cansiglio 65 anni fa, cresciuto a crauti e patate rosse, racconta di sè, della sua famiglia, della comunità dei cimbri tra casòn, manère e identità.

DALLA MARCA

  • Vendemmia: parola chiave “qualità” –  Nel Veneto si prevedono 12,5 milioni di quintali, -12% circa sul 2020
  • Il Quindicinale va in stampa! – Puntata dedicata a chi si occupa della prestampa e stampa del periodico. Nella tipografia Grafiche De Bastiani incontriamo Adriano, Elena, Federica, Monica e Serena

 

VITTORIO VENETO E VITTORIESE

  • Buongiorno procuratore di San Marco! – Da Serravalle a Venezia, l’avvocato Barel nominato procuratore della basilica di San Marco: un incarico serenissimo
  • Piccoli cigni scomparsi – Nessun fiocco palmato nella vasca dei giardini pubblici: dei cigni nati la scorsa estate non c’è più traccia
  • Tra un baso e una sbolza (o bolgia) – La ricerca (sorprendente e necessaria) di Pier Franco Uliana sulle voci celtiche e germaniche confluite nel nostro dialetto (e in Dante!)

 

CONEGLIANO E CONEGLIANESE

  • Gli ex-internati. Storie di dimenticati –  I ricordi – dolorosi, ma vivivi – degli ex internati. Le testimonianze di chi dopo l’armistizio del ‘43 fu messo nei lager. Come traditore. I testimoni, gli ex internati coneglianesi, raccontano un’esperienza che si sta spegnendo con loro
  • Dammi il cinque! – Ecco i candidati alla poltrona di sindaco (dopo il commissariamento del comune). Floriano Zambon non è in lista
  • Storico passaggio di consegne alla “Fiorot” –  Danilo Riedi è il nuovo presidente. Silvano Fiorot presidente onorario

 

QUARTIER DEL PIAVE

  • “Tutti dobbiamo inseguire i nostri sogni” – Da Valmareno ai vertici della BP. Giovanni Cristofoli da vent’anni vive oltremanica
  • Il diserbo si fa a mano – Accordo tra comune e associazioni di volontari per ripulire le aree cimiteriali senza ricorrere a pesticidi
  • La gente non abita più qui – Un tempo in Vallata la popolazione registrava numeri da record

 

FOCUS

  • SALUTE&BELLEZZA
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