Il Quindicinale n. 1007
In questo numero:
Superiamo i tabù
Di cosa (non) possiamo parlare? Politica? Religione? Economia e finanza? Tempo e maltempo? Questioni di cuore? Ci sono temi e argomenti tabù? Che è meglio evitare nel pubblico e nel privato? In linea di principio, in linea coi (nostri) principi no. In una società democratica, libera, aperta ci si dovrebbe poter confrontare su tutto. Eppure – mettiamo all’angolo l’ipocrisia – sappiamo che non è così. Che glissare su alcuni argomenti è “naturale”. Per quanto innaturale sia. Un esempio? Il sesso. L’argomento è sempre imbarazzante (a meno che non siate già al terzo calice di prosecco). O è affrontato di sguincio. O (spesso) nel peggiore dei modi: con volgarità, pregiudizi, sboccataggine e trivialità. Ad aiutarci a far chiarezza sulle relazioni e le problematiche (anche) legate alla sessuologia da questo numero sarà la dottoressa Fanni Guidolin.
Quella delle raccoglitrici di stelle alpine fino a sessant’anni fa era una vera e propria professione. Angela Biz, 85 anni, se lo ricorda come fosse ieri. E anche lei rappresenta un cammeo di vita incastonato sul Visentin
Massimo Prezzavento ha diciotto anni e un sogno: diventare regista. Da autodidatta ha imparato a scrivere le sceneggiature, fare le riprese, montare i video e ha aperto un canale YouTube dove dare voce alla sua creatività. Nel 2019, la svolta: il suo cortometraggio Mark, ambientato a Conegliano, vince il primo premio al Cinefutura Fest di Roma. E ora proprio Roma lo aspetta…
Toni Poloni, all’anagrafe Giannantonio, è originario di Biadene, anche se la sua vita l’ha portato a Miane già in giovane età, quando trascorreva le sue estati dalla nonna materna. Dopo una vita trascorsa a lavorare lungo le strade e poi a fare l’autista in mezzo al traffico e alla confusione, Toni è giunto alla pensione, che gli ha permesso di dedicarsi completamente al suo nuovo hobby: la motosega.
In questo numero del Quindicinale troverete anche un Focus dedicato ai “Bonus”: ce ne sono moltissimi, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ma occhio ai requisiti, il rischio è grande.
… e poi tutte le notizie più interessanti dell’ultimo periodo. Che aspettate? La vostra copia del Quindicinale, elettronica o cartacea, vi aspetta!
Di cosa (non) possiamo parlare?
Politica? Religione? Economia e finanza? Tempo e maltempo? Questioni di cuore? Ci sono temi e argomenti tabù? Che è meglio evitare nel pubblico e nel privato? In linea di principio, in linea coi (nostri) principi no. In una società democratica, libera, aperta ci si dovrebbe poter confrontare su tutto. Eppure – mettiamo all’angolo l’ipocrisia – sappiamo che non è così. Che glissare su alcuni argomenti è “naturale”. Per quanto innaturale sia. Un esempio? Il sesso. L’argomento è sempre imbarazzante (a meno che non siate già al terzo calice di prosecco). O è affrontato di sguincio. O (spesso) nel peggiore dei modi: con volgarità, pregiudizi, sboccataggine e trivialità. Be’, c’è un modo diverso per parlare (anche) di sesso. Per sfatare pregiudizi, per entrare nell’universo mirabile della sessuologia con la chiave giusta. E aprire finalmente la porta e la men- te su un argomento che è parte della nostra vita.
DALLA MARCA
- Comuni risarciti (e milionari) – Vittoria piena di 44 comuni trevigiani “rimborsati” dallo Stato
- Indovina chi viene a incontrarti? – Continua il “racconto” del Quindicinale. Su questo numero conosciamo più da vicino alcuni degli agenti commerciali che lavorano per il periodico
VITTORIO VENETO E VITTORIESE
- La raccoglitrice di stelle alpine – Quella delle raccoglitrici di stelle alpine fino a sessant’anni fa era una vera e propria professione. Angela Biz, 85 anni, se lo ricorda come fosse ieri. E anche lei rappresenta un cammeo di vita incastonato sul Visentin
- Querela milionaria per Zambon – Chiesti 2,5 milioni di risarcimento danni all’ex ricercatore dell’Oms originario di Vittorio Veneto. Querelate anche Rai e La7
- La piazza-parcheggio è privata. Ma aperta al pubblico – Piazza Meschio c’è la svolta: fine del contenzioso e apertura della sosta interrata. A pagamento
CONEGLIANO E CONEGLIANESE
- Arte, ambizione e famiglia: i segreti di un talento – La storia e i sogni del giovanissimo regista coneglianese Massimo Prezzavento
- “Sarò un sindaco porta a porta” – Francesca Di Gaspero guida “Noi per Conegliano”, la coalizione di centrosinistra. È sostenuta da due liste, “Progettiamo Conegliano” e “Noi democratici”
- Borsoi chiama i giovani – L’Avis cittadino cambia volto, e lancia un appello alle donazioni
QUARTIER DEL PIAVE
- L’artista della motosega – A Miane, grazie a Toni Poloni, spuntano creature di legno: animali, libri, elfi e gnomi
- Noi senza fognature – Follina era l’unico comune della Sinistra Piave senza sistema fognario. Nei prossimi 15 mesi arriverà. Costo: un milione e mezzo di euro
- Pesticidi e ambiente, parlano i preti – “Ogni attentato alla terra e alle persone è un sacrilegio”
FOCUS
- I BONUS